"Quello che amo in una borsa sono tutte le cose femminili, belle e con un tocco di umorismo".

Lulu Guinness

venerdì 24 dicembre 2010

Frammenti di storia: Gli strass.




Nei precedenti appuntamenti, vi ho parlato delle tipologie di bijoux e della loro diffusione a partire dal 600. Oggi iniziamo con gli strass e seguiamo insieme la loro evoluzione. Nel 1676 l'inglese George Revenscoft produce nel proprio laboratorio il load glass (cristallo) un tipo di vetro ad alto contenuto di piombo. A seguito di questa invenzione nasce lo strass ( il termine deriva dal nome del primo maestro gioielliere che lo vende nel suo negozio). Nel 1710 la formula del vetro al piombo, arriva anche in  Boemia, regione famosa per il taglio delle pietre preziose. Anno dopo anno, sia in Boemia che in altre località (Venezia e Parigi) si perfezionano le tecniche di pulitura e di taglio delle pietre di vetro e si registra la prima produzione meccanica di tali pietre. Con l'invenzione degli strass aumenta la richiesta di oggetti decorati che imitano i gioielli in diamanti e argento in voga e spesso dal prezzo proibitivo. Lo strass è pertanto la pietra non preziosa più vicina al diamante per lucentezza, colore e durezza. Un' altra invenzione settecentesca è il taglio a brillante, sperimentato dal veneziano Vincenzo Perruzzi. Questo tipo di taglio, che presuppone numerevoli sfaccettature al fine di trattenere il più possibile la luce delle pietre preziose è applicato anche allo strass. Nel 1891 cresce il desiderio di aumentare la produzione delle pietre d'imitazione. Pertanto Daniel Swaroski I inventa la mole meccanica capace di lavorare , levigare e tagliare gli strass senza il procedimento manuale. Nel 1853, dopo alcuni anni di apprendistato egli visita la prima mostra sull'elettricità allestita a Vienna. Intuisce le potenzialità di questa invenzione e cerca di applicarla alla lavorazione del vetro. Il primo brevetto risale al 1891 che gli permette di tagliare 36 pietre molto brillanti. Da questo momento Swaroski da avvio ad un'industria famosa tutt'oggi nel mondo dopo ben quattro generazioni.

Ne approfitto di questo post per augurarvi a tutti un felice Natale. Riprendiamo lunedì con la nostra rubrica di moda e tendenza. Auguri a tutti di cuore ! Vero





Vi lascio con questa frase : " Nel dubbio vestitevi di rosso " Bill Blass



                                                                                               

1 commento:

  1. ho appena saputo che esiste il MUSEO del bijou a Casalmaggiore.
    Mi piace il tuo blog, continua il lavoro, sei brava.
    danielagenova51@gmail.com

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