"Quello che amo in una borsa sono tutte le cose femminili, belle e con un tocco di umorismo".

Lulu Guinness

venerdì 25 febbraio 2011

Un tocco di storia: i gioielli con capelli!

Sapevate che nel XVII secolo si realizzavano dei gioielli contenenti dei capelli? Essi erano raccolti e disposti in medaglioni d'oro o cristallo di rocca a volte tessuti ad intreccio a formare bracciali, collane e orecchini. Erano dei veri e proprio bijoux sentimentali destinati sia alle donne che agli uomini e donati come pegno d'amore. Tale usanza continuò anche per tutto il XVIII secolo. Nel XIX secolo la richiesta di bijoux con capelli aumenta. Gli artigiani specializzati in quest'arte realizzano composizioni complesse e si occupano del montaggio su base in oro o metallo similoro con parti smaltate. Quando si tratta di spille e centri di collane le rifiniscono con chiusura e decori in oro e in metallo e pietre. Anche in epoca vittoriana aumenta questo tipo di produzione con gioielli contenenti i capelli, resi accessibili ad un pubblico più ampio. Gli artigiani via via, abbandonano la produzione di ornamenti su ordinazione e iniziano a realizzare modelli molto simili tra loro. La regina Vittoria ad esempio, eredita la sua passione per questi gioielli dallo zio Giorgio IV che le lasciò una ricca collezione di ornamenti composti da ciocche femminili. In occasione dei fidanzamenti si usava regalare un pegno d'amore che fosse o un medaglione con capelli del futuro consorte o altri gioielli sempre con ciocche. Grazie a questa richiesta questo tipo di ornamenti avrà maggior successo nella Francia del 1840-50. Tale produzione terminerà nel 1930.
Seguite la prossima rubrica del venerdì dove ritornano le borse dagli anni 70 in avanti! A domani...

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