"Quello che amo in una borsa sono tutte le cose femminili, belle e con un tocco di umorismo".

Lulu Guinness

venerdì 4 febbraio 2011

Parliamo della lana: la vera protagonista dell'inverno.

Oggi ho pensato di parlarvi della lana seguendo il tema che vi ho proposto questa settimana. Morbida, pungente, calda, avvolgente, la lana è una fibra naturale ricavata dalla tosatura o dalla depilazione delle pelli della pecora. Infatti viene chiamata rispettivamente lana da tosa e lana da concia. Per lana si intendono anche i filamenti prodotti dai bovini, capre e cammelidi e che ricoprono quasi tutto il corpo degli animali. Vi sono diverse varietà: Yak, Mohair (tratta dal vello della capra d'Angora) Chashmire (tratta dal vello della capra omonima, cammello (allevato in Mongolia e Cina), lana apalca, vigogna, guanaco, tratta dal vello di camelidi detti Auchenidi, Angora ( ottenuta dal coniglio d'Angora), Merinos ottenuta dalla famosa pecora e altre.
Le fibre di lana sono in genere di un colore che va dal bianco all'avorio e in base alle razze anche dal marrone al nero. A livello microscopico si presenta come un cilindro ricoperto da scaglie di tipo embricato dalle quali dipende la lucentezza della fibra. La luce solare tende ad ingiallirla e indebolirla rendendola più fragile. Per la colorazione e tintura della lana vengono utilizzati dei coloranti acidi. Ma vediamo adesso le fasi principali della lavorazione. Il fiocco di lana come abbiamo già detto, può essere ricavato dalla tosatura o dalla depilazione e in gran parte dal riutilizzo di manufatti vecchi ( filati, ritagli di maglia, capi in maglia ecc..). La lana impura viene detta "lana sudicia" e contiene ancora grasso, polveri, vegetali, che possono incidere sulla resa della fibra finale. Le macchine usate per il lavaggio sono costituite da una serie di vasche collegate per i bagni e hanno un doppio fondo dove al di sotto si fermano le impurezze. Nella prima vasca avviene un semplice ammollo e nelle successive la saponificazione. Alla fine di ogni vasca, la lana passa attraverso dei cilindri spremitori che la trasportano verso la vasca finale in cui si esegue l'asciugatura.
Con questa rubrica concludiamo la settimana della maglia! Buon week end a tutti ci rivediamo lunedì con le anticipazioni della primavera /estate. A presto!
Vero

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